venerdì 30 maggio 2008

metodo Stanislavskij-Strasberg

Elia Kazan, opinioni politiche a parte, è stato uno dei grandi registi hollywoodiani.
Nel 1948 fondò, insieme a Lee Strasberg, l' "Actors Studio Drama School" di New York.
Studiò e perfezionò il metodo Stanislavskij.

Questo è il lavoro che propinava ai suoi attori per lo studio e l'approfondimento del personaggio. Naturalmente seguendo alla lettera il metodo Stanislavskij-Strasberg.

  • Qual'è il tema?
  • Come ogni scena concorre al tutto?
  • Riscrivere tutto quello che ti è successo, sopratutto quello che ti è successo prima dell'entrata in scena
  • Inserire ciò che il testo non ti dice
  • Scrivere un diario delle 40 ore che precedono l'entrata in scena
  • Cosa vuole il tuo personaggio per cambiare la sua vita?
  • Cosa fa per avere quello che vuole?
  • Quali ostacoli ci sono davanti a te?
  • Cosa fai per superare questi ostacoli?
  • Cosa faresti se questa scena non ci fosse?
  • Che attività fisica?
  • Quali sensazioni hai bisogno di ricreare? (caldo, freddo etc.)
  • Cosa vuoi in questa scena?
  • Chi sei e com'è il tuo rapporto con gli altri in scena?
  • Perchè sei in quel luogo, con quelle persone e fai quella cosa?
  • Quali sono le circostanze date?
  • Qual'era la scena precedente?
  • Cosa deve succederti per capire bene il personaggio?

Di Elia Kazan consiglio, tra gli altri, i film: "Gli ultimi fuochi", "La valle dell'Eden", "Viva Zapata!", "Un tram chiamato desiderio", "Fronte del porto"

Per approfondire "il metodo" si può leggere "Il lavoro dell'attore su se stesso" e lo straordinario "Il lavoro dell'attore sul personaggio" di Constantin Stanislavskij.

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