giovedì 29 gennaio 2009

aspetto di dimenticare
anche per poco
il cammino difficile
e tornare alla sensazione
di girovagare a caso
orizzontale 
in un gioco insano
mi eccito delle idee
fino a renderle cattive
e due opinionisti scemi
tirano sassi 
alla finestra
che è piccolina 
non basta 
per prendere aria
raccolgo i sassi
li tengo da parte
se capiterà un giorno
la pagheranno





Ho letto su un blog una presunta lettera di Ferretti Lindo Giovanni al quotidiano "Il Foglio".
Ormai la polemica per essa è già dimenticata e lungi da me volerla riaprire.
Vorrei riproporre all'attenzione un commento lasciato da un utente purtroppo anonimo che, a mio parere, avrebbe meritato più considerazione.
Fosse soltanto per l'immaginazione cristallina, delirante, ma perfetta nei termini  nei tempi nei luoghi e nei personaggi. Così perfetta da sembrare quasi vera:

"Anonimo said...

ragazzi...calma,ero a berlino nell'82-84.....vendevo ero ai militari amerikani...ke a loro volta la rivendevano al triplo a gli oo7 della c.i.a.....e una notte m'han detto certe cose...sai gli amerikani...si bbeve...ci si fà...INSOMMA:ferrara e ferretti lavoravano pre la cia e ci hanno lavorato fino a poco fà(i cccp sono....hai presente il grande fratello...credere di esser un dissidente..CONTROLLO.).La lettera di GLF a G F è un messaggio in codice x far capire alla cia ke ci sono i presupposti x far nascere un movimento....DAI!La chiudo qui,sennò mi rintracciano-alla pelle ci tengo...vabbè che ci ho l'aids e prendo il videx il viramune e l'epivir...però tiro avanti.giovanni???? ricordi il " le cri du chat"a berlino vicino allo U-zoo? tranquillo.aldo"


Io l'ho trovato esilarante. Geniale.

Qui il post con il commento originale